Gli additivi cercafughe UV sono stati sperimentati con successo in tutto il mondo, perché rapidi e semplici da usare. Inoltre garantiscono la massima precisione e costi competitivi nella rilevazione di eventuali perdite. Occorre prestare attenzione, in quanto additivi di qualità scadente possono danneggiare le guarnizioni del climatizzatore e della stazione di carica. Oltretutto, alcuni additivi cercafughe possono contenere solventi che compromettono il potere lubrificante degli oli refrigeranti all’interno del circuito di raffreddamento. Per questo motivo, quando si acquista un additivo cercafughe, è importante assicurarsi che sia un prodotto di qualità!
Per l’uso con gli oli refrigeranti (PAG, olio minerale, olio estere) attualmente sul mercato esiste un solo additivo UV assolutamente privo di solventi, che si distingue per l’elevata fluorescenza ed è basato su oli refrigeranti di alta qualità. Si tratta di TRACER®. Se usato correttamente, questo additivo non danneggia in alcun modo i climatizzatori o le stazioni di carica A/C. Gli additivi cercafughe TRACER® sono già stati autorizzati per l’uso con i nuovi refrigeranti CO2 e R1234yf. I prodotti TRACER® contengono coloranti in quantità 10 volte superiore a quella presente negli altri additivi UV; in questo modo si aumenta notevolmente la possibilità di rilevare anche piccole perdite.
In caso di aggiunta di additivo UV per rilevare le perdite, accertatevi che l’olio del compressore e l’additivo UV siano perfettamente compatibili per evitare miscele pericolose. Ciò è particolarmente importante se state lavorando su veicoli ibridi. L’aggiunta di additivi cercafughe incompatibili può far sì che l’olio del compressore diventi elettricamente conduttivo e si producano tensioni pericolose attorno al climatizzatore.
Utilizzate protezioni adeguate e accertatevi che venga utilizzata la miscela corretta. Possiamo consigliarvi noi il prodotto più adatto.